Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della Uil FPL che porta in calce la firma del segretario Vito Sparano
«Il Sindaco di Eboli, Mario Conte, lunedì scorso ha convocato le organizzazioni sindacali per discutere, ancora una volta, della situazione del nostro presidio. Nello scorso maggio, venne convocato l’ennesimo consiglio comunale monotematico che si è inevitabilmente risolto in un nulla di fatto. Tanto per cambiare.
Evidenziamo e comprendiamo la buona volontà del primo cittadino che opera per il bene di tutti. Orbene, apprendiamo dalla stampa di un avvenuto incontro con il Direttore Generale Ing. Sosto, sperando che dalle chiacchere si passi alle cose concrete.
Rammentiamo che i Medici, gli Infermieri, O.s.s., Tecnici di Radiologia e Laboratorio Analisi, Amministrativi, addetti alla manutenzione, centralinisti ecc, continuano il proprio lavoro, nonostante tutte le difficoltà, con sacrificio e turni massacranti, a dare il massimo. Ricordiamo che ci sono reparti e servizi di alta qualità e professionalità che vanno valorizzati e potenziati per dare un’assistenza ancora migliore.
Un doveroso Grazie per il loro quotidiano impegno, lo dobbiamo a tutto il personale Sanitario di questa ASL. La UILFPL, come è noto, dopo quasi 30 anni di battaglie, passando dai vari colori politici, compresi i molteplici direttori generali, sanitari ecc., in tutto questo tempo abbiamo sollecitato, incalzato frequentemente per portare in luce le varie problematiche che purtroppo ancora oggi denunciamo con forza.
Constatiamo il lento declino del nostro glorioso Ospedale e non solo. La sofferenza regna in tutti gli ospedali e distretti sanitari. E’ evidentemente: è stato anche il fallimento politico nel corso degli anni, certamente non è per colpa dei Lavoratori, ma di una classe dirigenziale e politica quasi assente.
Ci auguriamo che si risolvano, con azioni forti, tutte le questioni spinose afferenti alla sanità del territorio. Non dobbiamo dimenticare, inoltre, l’importantissimo ruolo del Distretto Sanitario 64 Eboli-Buccino: anche in quel contesto ci sono numerose problematiche da risolvere, ad esempio, la grave situazione della Psichiatria. Infine, siamo in attesa del nuovo atto aziendale (sembrerebbe imminente) che ridisegnerà l’intera struttura del DEA e di tutta l’ASL SALERNO.
Il nostro auspicio è che tutta la parte politica Ebolitana, unitamente a chi dirige attualmente il presidio Ospedaliero di Eboli e il Dea, facciano ognuno la propria parte, in maniera forte e non dormiente, affinché si possa dare maggiore impulso di concretezza alle azioni da intraprendere.
La collettività merita una sanità con la S maiuscola. Come sempre, il Sindacato vigilerà e sarà al fianco dei lavoratori e dei cittadini a tutela dei diritti sanciti dalla costituzione. Essa tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
