La sigla sindacale Uil Fpl, rappresentata dal coordinatore Vito Sparano, interviene ancora sulla situazione del Maria Santissima addolorata, chiedendo alla politica di prendere una posizione netta contro i responsabili.
La Uil Fpl, infatti, nei giorni scorsi, aveva chiesto a chiare lettere la rimozione dei dirigenti sanitari e amministrativi del polo ospedaliero ebolitano.
«Nella diatriba delle posizioni assunte dalle varie forze politiche, a nostro avviso poco chiare – scrive Sparano-, aldilà delle controversie tra fazioni dei vari schieramenti politici, questo sindacato, a differenza di altri (che pure sono a conoscenza dei fatti), è stata l’unica componente ad aver chiesto, con la massima chiarezza, la rimozione del ‘direttore sanitario’ facente funzioni attualmente in carica, dott.ssa Voza, destinataria quindi di ‘incarico’ in attesa dell’avvio delle procedure concorsuali.
Rimozione richiesta, perché a nostro avviso verosimilmente identificabile come l’unica responsabile (o forse c’è anche un occulto regista/compartecipe ???) del repentino, ingiustificato ed inspiegabile declassamento dell’Ospedale di Eboli, al momento solo di fatto in attesa dell’ufficialità che sarà probabilmente certificata dal nuovo Atto aziendale».
Allo stato attuale, la situazione risulta davvero critica: gli accorpamenti riguardano ortopedia con otorino e chirurgia con urologia. Il centro trasfusionale, poi, funzionerà con la modalità della reperibilità per lasciare le urgenze a Battipaglia.
«La dottoressa Voza ha decretato l’attuale stato di fatto, propedeutico allo stato formale, in quanto firmataria, come denunciato più volte, di accorpamenti già in essere e la probabile chiusura di qualche reparto – si sott’intende ortopedia-. A ciò si aggiunga la confusione gestionale quotidianamente sotto gli occhi di tutti, che inevitabilmente genera malumori e stress tra gli operatori, rendendo ancora di più difficoltoso il buon andamento dell’assistenza sanitaria, che regge al momento solo per il senso di responsabilità degli operatori» – spiega Sparano.
L’appello della Uil Fpl
«Memori di quanto è stato proclamato durante l’assemblea pubblica di qualche settimana fa, si rivolge l’ennesimo appello a tutti i politici degni di questo nome e questa funzione: abbiate il coraggio di chiedere la rimozione di quanti stanno determinando giorno per giorno lo smantellamento della sanità ad Eboli, siano essi di estrazione sanitaria e/o amministrativa, causando danni presenti e futuri per i numerosi pazienti che si affidano in maniera fiduciosa ai tanti professionisti che con abnegazione ancora hanno il coraggio e la forza di lavorare con grande impegno» – ha concluso il sindacalista.