Nell’ambito del progetto Salute in Piazza, finanziato dalla Regione Campania, domenica 30 ottobre presso i locali dell’ex Tabacchificio Centola, si è tenuta una giornata di prevenzione oncologica.
L’iniziativa, che gode del patrocinio del Comune di Pontecagnano Faiano, è stata organizzata dall’Associazione “Noi amici dell’Hospice e dell’ospedale di Eboli”, presieduta da Armando De Martino con la partecipazione di I Care – la rete per il caregiver, di cui fanno parte anche le associazioni “Arcobaleno Marco Iagulli Onlus, presieduta da Tiziana Iervolino e Roberto Cuomo Onlus, presieduta da Vito Cuomo, Avis di Giungano e Dunyaa Aps.
Siamo grati all’amministrazione comunale nella persona del sindaco, Giuseppe Lanzara per aver consolidato l’amicizia tra la nostra associazione di volontariato con l’Ente Comunale. Un ringraziamento speciale anche al vicesindaco Michele Roberto di Muro e all’assessora Rosa Lembo. Sono circa un centinaio le visite effettuate. In quattro pazienti sono state riscontrate lesioni sospette. Questi sono stati indirizzati sul come procedere con i doverosi accertamenti. Ci teniamo a sottolineare questo riscontro perché il cancro è un mostro subdolo.
Oggi per fortuna possiamo guardarlo negli occhi e avere meno paura. La ricerca scientifica ha fatto passi da gigante, questo è certo, ma ribadiamo con forza l’importanza della prevenzione. Vi invitiamo, pertanto, ad afferrare ogni opportunità perché non è mai abbastanza. Grazie alle associazioni amiche e a quanti sono stati con noi. Ci vediamo nella prossima piazza».
«Numerose sono state le visite effettuate grazie ad un grande lavoro di rete e di supporto – spiega Tiziana Iervolino, presidente dell’associazione Arcobaleno Marco Iagulli Onlus – Grazie ai medici Franco Longo, Felice Fiore, Tiziano Stabile che sono intervenuti mettendo a disposizione la loro professionalità; grazie ai tanti i volontari che hanno aiutano nella gestione dell’affluenza e nella divulgazione. Tutti uniti per un unico scopo: arrivare in tempo! Raggiungere quante più persone è possibile! La tempestività determina spesso il successo contro la malattia. La prevenzione è la prima cura».