Ospedale, Uil FPL: «Necessaria ristrutturazione»

Riceviamo e pubblichiamo la nota che porta in calce la firma del Coordinatore Provinciale Sanità  UIL FPL, Vito Sparano che, con una lettera indirizzata al Direttore Generale ASL SA Ing. Sosto; al Direttore Sanitario ASL SA Dr. Sergianni; al Direttore Amministrativo ASL SA Dr. Perito; alla Direzione Sanitaria del P.O. di Eboli Dott.ssa Voza e al Direttore Amministrativo P.O. di Eboli Dr. Graziano.

La nota

Preliminarmente, è d’obbligo evidenziare che la precisa ed attenta opera di ristrutturazione dell’edilizia sanitaria avviata in Regione Campania rappresenta, ad oggi, una importante azione di potenziamento dell’offerta sanitaria regionale.

Di fatto, le opere di restyling iniziate in diversi Presidi Ospedalieri della ASL Salerno dovrebbero consentire una migliore utilizzazione degli spazi calpestabili, anche al fine di garantire sicurezza per operatori ed utenti, nonché per apportare ulteriori impulsi all’ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario, in alcuni casi ormai obsoleto.

Ancora oggi, però e nonostante le innumerevoli richieste inoltrate nel decorso del tempo da questa Organizzazione Sindacale, sussistono elementi di palesi e gravi criticità in diverse UU.OO della ASL SA., le cui sedi non sono state e non sono oggetto dei dovuti e necessari sopralluoghi tecnici diretti ad evidenziarne la necessità, urgentissima, di apprestare le relative opere di ristrutturazione, non solo in ambito edile/strutturale, ma anche riguardo l’impiantistica.

È il caso, di far rilevare le problematiche , del Laboratorio di Analisi e di Bioloqia Molecolare del P.O. di Eboli.

Inoltre una notizia positiva: dopo alcuni anni di denunce da parte di questa O.S., finalmente sono iniziati i lavori delle Sale Operatorie, sebbene risultino rallentamenti, per il completamento delle opere di ristrutturazione, previste entro sei mesi a partire dal 1 Novembre 2022, con termine ( sempre sulla carta) di consegna lavori Maggio 2023 (Forse).

Inoltre segnaliamo anche altre criticità strutturali quali quelle relative alla U.O.C. di Medicina Generale, tra l’altro ubicata in ambienti al quarto piano del plesso ospedaliero di Eboli, dove, come è noto, sono ricoverati principalmente pazienti anziani con particolari patologie.

Comunque potremmo fare un lungo elenco di servizi e reparti che versano in condizioni precarie, attivamente e direttamente coinvolte nelle diagnostiche relative anche alle problematiche riguardanti la conduzione dei pazienti Covid, da alcuni anni in totale “confusione” gestionale/organizzativa  che sin dall’inizio dell’emergenza pandemica risulta essere statagestita ed organizzata in totale confusione da parte della Direzione Sanitaria del Presidio Ospedaliero di Eboli. Tanto ha comportato continui contagi da parte del personale e degenti, le cui conseguenze sono facili da intuire. A questo punto, sembrerebbe che  l’attuale gestione del DEA sia inadeguata a risolvere le problematiche e le emergenze che quotidianamente vengono poste alla sua attenzione.

Tanto sebbene per codesta Direzione del presidio ebolitano la soluzione ai tanti problemi sembri individuarsi negli accorpamenti dei reparti, quantunque la ormai e nota carenza di personale parrebbe stimarsi nel solo DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide in 53 Infermieri e 71 OSS.

 Quindi, in base a quanto sopra evidenziato incombe la necessità di urgentissimi lavori di ristrutturazione e  ampliamento, anche per offrire un comfort alberghiero adeguato ai tanti pazienti (noi compresi) che vengono comunque curati da professionisti di alto valore, i quali, soprattutto, prestano la loro attività con forte senso  di responsabilità e serietà verso il paziente.

A Tutto ll Personale di ogni ordine e grado da parte della UILFPL un doveroso Grazie.           

Pertanto, si chiede alle SS.LL. in indirizzo, ognuna nell’ambito delle rispettive attività di competenza, di attivare urgentemente le previste procedure anche per assicurare il rispetto delle normative vigenti.

      In attesa, Invitiamo, se lo riterrà opportuno il Direttore Generale una visita ricognitiva presso questa struttura per verificarne le problematiche evidenziate, vista la Sua notevole sensibilità  riguardo la Sanità del territorio.

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