Ospedale di Eboli: simbolo del fallimento politico

La Uil Fpl non arretra di un passo. Continua a denunciare la situazione di precarietà che si registra sull’ospedale di Eboli. Ieri, infatti, ha inviato una nuova missiva firmata dal segretario Vito Sparano e due delegati. All’appello mancano « 3 unità mediche in ortopedia, 3 medici in urologia, altre tre in malattie infettive e ancora altre tre in otorino. Due sono i medici che invece mancano in Neurologia e altri due mancano in maxillo facciale che orami da molti mesi è accorpata a ortopedia» – scrivono.


«Pronto Soccorso carente, altrettanto per Medicina, Centro Trasfusionale (tecnico e medico prossimi alla pensione), un solo medico anche per il servizio di Endocrinologia. Quasi dappertutto per sopperire tale carenza si effuettuano ore in Alpi. La evidenziata e più volte denunciata carenza di personale riguarda anche gli infermieri, gli OSS (si è ancora in attesa della pubblicazione in Gazzetta ufficiale del bando di concorso 150 posti O.S.S. con delibera n.171 del 14/02/2020 congiunta con l’azienda S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona) e gli amministrativi e tutto ciò si riverbera sui pazienti con una inficiata, pare, garanzia dei livelli essenziali di assistenza.


Da non dimenticare anche la carenza strutturale delle sale operatorie, del laboratorio di analisi della pneumologia e altri reparti e servizi, nonché l’adeguamento di nuove tecnologie. Se questa è la Sanità del futuro, allora nella Asl Salerno siamo alla frutta ormai da molto tempo. Ormai la popolazione è passivamente rassegnata, assiste al declino del nostro storico ed eccellente Ospedale. La UIL FPL ormai da anni conduce battaglie a tutela dei cittadini e dei lavoratori, ai quali si rivolge un sentito ed infinito ringraziamento per la indiscussa professionalità e l’abnegazione
mostrata, oltretutto utilizzati in turni massacranti in spregio a tutte le norme contrattuali. Questa mancanza di Personale sicuramente si estende in tutta l’ASL SALERNO. Al nuovo Direttore Generale Ing. Gennaro Sosto che Auguriamo un buon Lavoro, chiediamo un intervento risolutivo, affinché si possa dare una migliore assistenza».

La Uil Fpl punta il dito contro la politica

«Questa situazione è ben nota alla classe politica ebolitana, tra cui il sindaco, parlamentari ed associazioni, atteso che questo sindacato ha più volte informato con note scritte, nonché mediante gli organi di stampa, circa le condizioni del nostro ospedale.

Purtroppo la politica si è mostrata completamente sorda ai nostri appelli, mostrando completo disinteresse nei confronti della sanità ebolitana».


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