Presentato in pompa magna come direttore artistico degli eventi della città di Eboli dal vicesindaco Vincenzo Consalvo, con delega ai grandi eventi (?), nella giornata di ieri Massimo Bonelli ha inviato, alla pec di Via ripa, la sua irrevocabile rinuncia all’incarico.
Bonelli, ebolitano doc con una esperienza trentennale come produttore, editore, manager e consulente musicale, scrive:
«Questa decisione nasce dalla constatazione di non essere nelle condizioni di riuscire ad esprimere una linea artistica e culturale adeguata agli obiettivi minimi preliminarmente ipotizzati e concordati. La collaborazione con l’Amministrazione Comunale si proponeva di definire e implementare una linea artistico-culturale riconoscibile, da realizzare attraverso una
programmazione che, malgrado le limitate risorse finanziarie dell’ente, potesse valorizzare le caratteristiche peculiari della Città.
Nonostante abbia avuto dubbi persistenti sull’opportunità di intraprendere questo percorso di consulenza e direzione artistica, ho accettato l’incarico con entusiasmo, anche prima che fosse ufficialmente formalizzato. Tuttavia, la crescente quantità di impegni derivanti dalla mia attività professionale e la necessità dell’ente di offrire alla cittadinanza risposte immediate e popolari in termini di eventi e attività spettacolari, hanno reso sempre più difficile un’interazione costante e produttiva tra le parti.
Col passare del tempo e degli accadimenti, è diventato per me tecnicamente impossibile riuscire a trasmettere una visione artistica e culturale in grado di fornire un concreto valore aggiunto alla programmazione spettacolare patrocinata e/o supportata dal Comune di Eboli».
E’ bene precisare che Bonelli aveva deciso di accettare l’offerta a titolo gratuito. Dallo scorso Natale però, di fatto, non si era ancora formalizzato alcun atto in tal senso.