Mario Draghi si è dimesso: il comento di Adelizzi e Conte

E’ una giornata complicata per l’Italia. Soprattutto saranno complicati gli scenari che potrebbero aprirsi nelle prossime ore. La redazione di Menamò ha raggiunto telefonicamente i due parlamentari ebolitani: Cosimo Adelizzi, Ipf, Insieme per il Futuro, e Federico Conte, Articolo Uno.

Entrambi si trovano a Roma e stanno seguendo ciò che sta accadendo nel palazzo di Governo.

Dichiarazioni Cosimo Adelizzi

Onorevole Cosimo Adelizzi

«Nei prossimi giorni coloro i quali hanno causato questa crisi di governo, e ahimè anche tutti gli italiani, toccheranno con mano gli effetti reali che queste dimissioni avranno sulle borse e sullo spread. Tutto ciò, in un momento storico veramente difficile, avrà delle gravi ripercussioni. E a pagarne il prezzo purtroppo saranno i cittadini, le famiglie, le imprese, i giovani e i pensionati. Scenari drammatici che dobbiamo assolutamente scongiurare, senza ululare alla luna con slogan strumentali e senza prestare il fianco ai sovranismi e ai populismi. Con la massima responsabilità istituzionale, noi di Insieme per il Futuro ora guardiamo alle decisioni che il Capo dello Stato e il Premier Draghi decideranno di assumere nelle prossime ore e nei prossimi giorni. Nutriamo piena fiducia in loro e lavoreremo affinché mercoledì in Parlamento emerga una solida maggioranza. Bollette alle stelle, costo del carburante, inflazione e perdita del potere d’acquisto sono problemi veramente seri. Adesso o viene fuori la maturità dei rappresentanti del popolo, oppure l’Italia avrà un collasso economico e sociale».

Dichiarazioni Federico Conte

Onorevole Federico Contte

«Sono ore di particolare tensione. Il premier ha appena annunciato che rassegnerà le dimissioni.  Si apre una nuova fase politica molto delicata, che espone il paese all’instabilità sociale, finanziaria e istituzionale. Dobbiamo confidare nella saggezza del Presidente della Repubblica e nella generosità del Presidente del Consiglio. Oltre che, ovviamente, nella responsabilità di tutte le forze politiche, soprattutto di quelle che hanno aperto questa assurda crisi e di quelle che la alimentano pensando al proprio, ipotetico tornaconto elettorale anziché al bene degli italiani».

Ultima Ora

Il Presidente della Repubblica non ha accolto le dimissioni e ha invitato il Presidente del Consiglio a presentarsi al Parlamento per rendere comunicazioni, affinché si effettui, nella sede propria, una valutazione della situazione che si è determinata a seguito degli esiti della seduta svoltasi oggi presso il Senato della Repubblica.

Lo si legge in una nota del Quirinale.

(FonteANSA).

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