Malattie reumatiche, ne parla il Primario Giuseppe Toriello

a cura di Armando De Martino, medico palliativista

Inauguriamo, con questo articolo primo, la sezione Salute della testata giornalistica Menamò, nata per dotare la nostra Organizzazione di Volontariato di una struttura di comunicazione autonoma ed indipendente, ricercando, anche, altre realtà associative per condividere, con spirito di solidarietà sociale e senza scopo di lucro, l’esperienza comunicativa.

Anche in questa sezione l’informazione, non indulgendo ad autocelebrazioni nè rincorrendo la banalità delle mode, mira ad interessare ed  appassionare sempre più cittadini di diversa estrazione sociale e culturale con un linguaggio semplice e immediato.

L’esclusività delle tematiche che, di volta in volta saranno affrontate, mira  a solleticare la curiosità, ad incentivare il confronto critico, ed, anche, a stimolare l’interscambio di informazioni con tutti i cittadini, a qualunque etnia appartengano  .

  1. Malattie Reumatiche.

Ricevo dal dott. Giuseppe Toriello, direttore dell’UOC di Medicina Generale dell’ospedale di Eboli e, con piacere, trasmetto alla redazione una comunicazione sulle attività ambulatoriali di Reumatologia.

Le malattie reumatiche rappresentano un gruppo vasto ed eterogeneo di patologie che colpiscono l’apparato muscoloscheletrico.

Si calcola che in Italia circa 6 000 000 di persone ne siano affette, pari al 10% della popolazione, prevalenza che è seconda solo alle malattie cardiovascolari.

Queste malattie impattano notevolmente sulla qualità di vita dei pazienti, tanto da rappresentare la prima causa di invalidità temporanea e la seconda causa di invalidità permanente.

Si calcola che il 27 % delle pensioni di invalidità è attribuibile a queste patologie che rappresentano pertanto, un importante causa di costo sociale ed economico stimabile nello 0.2% del PIL.

Come detto trattasi di un gruppo vasto ed eterogeneo di patologie. Infatti in questo contesto si collocano:

  • patologie di natura infiammatoria cronica i cui prototipi sono rappresentati dall’Artrite Reumatoide e dalle Spondiloartriti sieronegative;
  • patologie con manifestazioni sistemiche legate ad una disregolazione della risposta immune, come le connettiviti (LES, Sindrome di Sjogren, Dermatomiositi, Sclerosi Sistemica);
  • patologie caratterizzate da interessamento infiammatorio della parete delle grandi e piccole arterie denominate vasculiti sistemiche (Takayasu, malattia di Horton, granulomatosi eosinofila con poliangioite, granulomatosi con poliangioite, poliangite microscopica, vasculiti da ipersensibilità, ecc.);
  • patologie articolari croniche su base degenerativa il cui prototipo è rappresentato dall’artrosi;
  • artropatie su base dismetabolica come le artropatie da microcristalli (artropatia uratica, condrocalcinosi);
  • disturbi della mineralizzazione scheletrica (osteoporosi);
  • i reumatismi extra-articolari il cui prototipo è rappresentato dalla fibromialgia.

Il sintomo comune a tutte queste patologie è il dolore meccanico o infiammatorio, generalmente cronico e spesso di difficile controllo.

Negli ultimi anni numerosi farmaci si sono resi disponibili per la cura di queste patologie.

In particolare i farmaci biotecnologici per quanto riguarda la cura delle artropatie infiammatorie croniche e delle vasculiti, i Bisfosfonati, Denosumab, Teriparatide per quanto riguarda la cura dell’osteoporosi e infine gli SSRI, Pregabalin, Cannabis terapeutica, unitamente agli approcci non farmacologici (terapia cognitivo-comportamentale, tecniche di rilassamento come il Tai Chi, biofeedback therapy) per quanto riguarda il trattamento della fibromialgia.

Di recente è stato attivato presso l’UOC di Medicina Generale dell’Ospedale di Eboli, un ambulatorio di Reumatologia e Osteoporosi con referente il Dott. Giuseppe Toriello, Direttore dell’Unità Operativa, il cui obiettivo è finalizzato alla diagnosi e cura delle patologie reumatiche  anche attraverso l’utilizzo dei suddetti farmaci innovativi.

L’ambulatorio è aperto il martedì pomeriggio dalle 14 alle 20 e ad esso si può accedere previa prenotazione al CUP.

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