Le trattative per un negoziato di pace in maggioranza sono cominciate ufficialmente intorno alla 16 di ieri e sono andate a buon fine. Dissidenti e federazione hanno trovato un accordo, guidati dalla sapienza diplomatica del primo cittadino Mario Conte. Va bene la verifica della Giunta. Va bene pure il rimpasto, ma la lievitazione sarà lunga, molto lunga. Il tempo di attesa è pari all’approvazione del bilancio. Aprile? Luglio? Settembre?
Da palazzo di città hanno comunicato:
«La maggioranza è unita, solida e compatta. Pur nella normale dialettica tra le eterogenee parti che la compongono, non ha mai smesso di lavorare nell’interesse della Città, senza rallentare le attività amministrative. È una maggioranza che dialoga, si confronta ed affronta, con impegno e responsabilità, le problematiche per trovarvi soluzione. Si è ragionato anche su una verifica della Giunta che, di pari passo, sarà attuata. Sempre nella massima correttezza, nella massima condivisione, al solo fine di costruire il futuro di Eboli».
A testimoniare il clima disteso e sereno, una foto di rito scattata dopo la sigla dell’accordo nella stanza del sindaco.
Insomma, vicesindaco e assessori hanno mesi contati. Forse.