L’Ebolitana lascia Eboli: nessun supporto dall’amministrazione

Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato diramato dalla società Ac Ebolitana.

La società Ac Ebolitana, dopo la delusione per la retrocessione, comunica di lasciare Eboli. Una scelta dolorosa ma che dopo un mese e mezzo di stallo era inevitabile. Comunque è stata fatta domanda di ripescaggio. Proseguiremo a fare calcio con la vecchia matricola (Herajon) in altra città, non con il logo e la denominazione Ac Ebolitana. La società dopo varie trattative tutte non andate a buon fine, ha preso questa decisione irrevocabile. Auspica che imprenditori possano far ripartire l’Ebolitana in quanto il logo e denominazione sono libere e possono essere utilizzate.

Una precisazione da parte dei dirigenti. Fino alla fine del campionato abbiamo onorato i nostri impegni, pur non potendo giocare nel Dirceu. Eppure è stata sempre fatta la manutenzione del verde e del campo B oltre agli oneri del custode. L’amministrazione, che mai ci ha teso una mano, doveva aggiustare una caldaia, ma non è stato fatto, con la conseguenza che abbiamo dovuto giocare al Massajoli.

Una struttura non a norma. Eppure Eboli che ha un gioiello come il Dirceu abbandonato a sé stesso, lo dimostra il campo principale con erba alta e nessuna manutenzione. La nostra scelta è dettata proprio da questa situazione assurda. In quattro anni un gruppo di amici ci ha messo cuore, anima e “soldi”, per portare il nome di Eboli in alto, vincendo due campionati consecutivi. Sforzi che questa amministrazione, probabilmente, ha fatto finta di non conoscere. Detto questo, ringraziamo i tanti tifosi che con passione e sacrifici, ci hanno sempre sostenuto dentro e fuori casa, anche nell’ultima gara a Polla, dove siamo retrocessi. Loro ci hanno rubato il cuore e ci dispiace purtroppo per tutte queste vicende incresciose, lasciare la nostra amata Eboli. Continueremo a fare calcio ma lontani. Nemo profeta in patria.

Esplora

Altri articoli