Toni accesi durante la commissione controllo e garanzia, presieduta da Cosimo Pio Di Benedetto, che si è tenuta ieri presso il palazzo di Città. Sotto i riflettori finisce la gestione degli immobili appartenenti al patrimonio con particolare accento posto sugli impianti sportivi. Mentre si festeggia la nomina dell’ingegnere Lucia Rossi come responsabile del settore patrimonio, le domande di Cardiello accendono gli animi.
«Chi ha le chiavi degli immobili? Quante associazioni pagano e quanto pagano?».
Le dichiarazioni di Damiano Cardiello
«Sui beni patrimoniali e in particolare sulle strutture sportive, questa amministrazione rappresenta la perfetta continuazione di Cariello. E’ stata nominata l’ingegnere Lucia Rossi che, in base al regolamento anticorruzione, per la rotazione ordinaria e straordinaria, visto il rinvio a giudizio nel processo videosorveglianza, non poteva essere nominata in questo settore. Ad oggi le strutture sportive sono giungla e terra di nessuno: non sanno a chi hanno affidato le chiavi, che nessuno paga il canone per adesso e che non hanno una formale autorizzazione. In perfetta continuità. Dopo un anno di amministrazione, non è cambiato assolutamente nulla».
La risposta del vicesindaco Vincenzo Consalvo
«Sono affermazioni un po’ fuorvianti quelle del consigliere Cardiello – ha dichiarato Consalvo – che associa attività di questa amministrazione con quella di altre. Non ci appassionano tali confronti ma le modalità e i risultati che si intendono perseguire e raggiungere. Le modalità sono e saranno sempre improntate alla massima trasparenza e attraverso l’applicazione delle relative norme. I risultati, invece, saranno resi noti e tutti in favore del Comune e quindi della comunità ebolitana.
Mi preme ricordare che solo da poche settimane, finalmente, si è avuto un assestamento del servizio Demanio e Patrimonio, la cui guida è affidata all’ingegnere Rossi, la quale ha avviato una concreta ricognizione sullo stato di possesso ed utilizzazione dei beni pubblici. È superfluo, in questa prima fase di verifiche, sottolineare le anomalie riscontrate e in corso di riscontro, tra cui provvedimenti mai formalizzati e utenze mai trasferite agli “occupatori”.
Non sono sottratti a queste criticità neppure gli impianti sportivi, la cui utilizzazione temporanea e provvisoria da parte di alcune società sportive impegnate con i loro giovani in gare non rinviabili, saranno sottoposte a procedura di evidenza pubblica. Non si tralascia neppure l’attività di confronto avviata con la società Anni 60 Produzioni relativamente allo svolgimento dei concerti nell’impianto del Palasele per la revisione del canone ad oggi corrisposto. Questa è l’attività che assessorato ed ufficio stanno attuando e che porteranno a termine in tempi contingentati.
Anche il consigliere Squillante del Pd si è avventurato su presunte incertezze relative alle modalità di pagamento da parte di società sportive, rassicuriamo dunque l’attento consigliere circa la certezza dei pagamenti.
Infine voglio rivolgere un personale ringraziamento e apprezzamento al Presidente della Commissione Controllo e Garanzia Cosimo Pio Di Benedetto per l’equilibrio e le corrette considerazioni con cui ha condotto i lavori».