La UIL FPL di Salerno, attraverso il suo coordinatore provinciale Vito Sparano, torna a denunciare la grave situazione che coinvolge i pazienti diabetici nell’ambito dell’Asl Salerno. L’accesso alle cure, già complicato, è ulteriormente ostacolato da procedure e decisioni che contraddicono normative regionali e nazionali, causando rinunce forzate alle terapie e aggravamenti dello stato di salute.
Nonostante i ripetuti interventi, incluso il coinvolgimento del Ministero della Salute, la questione resta irrisolta. La UIL FPL sottolinea come le lunghe liste di attesa per la prescrizione dei piani terapeutici, soprattutto nei presidi ospedalieri, rappresentino una situazione unica e inspiegabile nell’Asl Salerno rispetto ad altre realtà regionali.
«Gli assistiti, anche a voler essere considerati meri “utenti”, non sono dei numeri e certamente non possono attendere le cervellotiche risoluzioni e decisioni di un’Azienda Sanitaria, oltretutto predisposte ed emanate in netto contrasto con la normativa regionale di riferimento, nonché Nazionale – spiega il sindacalista Sparano-. Infatti tale normativa regionale è oltremodo chiara rispetto alle procedure di prescrizione dei piani terapeutici per i per i pazienti diabetici, anche per le cure previste nell’ambito dei presidi ospedalieri (ospedali e non solo distrettuali), appare ovvio che le liste di attese si allungano sempre di più».
La UIL FPL invita la classe politica a fornire risposte concrete ai cittadini, evitando che questi vengano considerati solo come elettori da raggiungere con promesse elettorali. «Il diabete, oltre ad essere una malattia cronica, è una patologia sociale di grande incidenza in Campania, e richiede una gestione sanitaria efficace e organizzata» – aggiunge il coordinatore della Uil Fpl.
Il sindacato si dice pronto a intraprendere tutte le azioni necessarie, anche le più clamorose, per garantire giustizia ai pazienti diabetici, coinvolgendo ulteriori organi competenti.
La UIL FPL di Salerno, attraverso le parole del coordinatore Vito Sparano, si impegna a proseguire nella lotta affinché i diritti dei pazienti vengano rispettati e affinché l’Asl Salerno adotti una gestione che sia in linea con le normative vigenti, garantendo cure e dignità a chi affronta questa importante patologia.