Consiglio Comunale: Approvato il rendiconto di De Iesu

Approvato in consiglio comunale il rendiconto sulla gestione commissariale con 16 voti favorevoli e 6 contrari. Tre gli assenti. Il rendiconto è stato illustrato dall’assessore al ramo, Massimiliano Curcio che ha spiegato:

«Il rendiconto che sottoponiamo alla vostra approvazione si riferisce alla gestione del commissario De Iesu. Da esso emerge che l’ente nonostante sia in disavanzo e soggetto ancora a procedura di riequilibrio non è strutturalmente deficitario. Questo rendiconto rappresenta una base di partenza per il bilancio di previsione 2022-2024». Poi, per chi ama i numeri, l’assessore Curcio che ben fa la sua professione ne ha sciorinati a dismisura:

«Il fondo cassa al 31/12/2021 è pari a 11.628.884,41, così come dimostrato dal conto del tesoriere trasmesso in data 19 gennaio2022 relativo alla gestione di cassa al 31/12/2021. Dall’attività di riaccertamento dei residui attivi e passivi emergono: residui attivi pari a 57.838.181,84 residui passivi pari a 28.302.438,21. Al 31/12/2021 il risultato di amministrazione è pari a 37.008.058,02. I principali residui attivi si riferiscono: all’ Imu per 4.673.140,22; Tari per 15.966.851,58; Sanzioni al codice della strada per 3.205.411,84. Abbiamo una bassa percentuale di riscossione in conto residui dei residui attivi iniziali dell’11.73%. Obiettivo dell’amministrazione è potenziare le capacità dell’ente per il recupero delle somme non incassate utilizzando tutti gli strumenti che sono a disposizione. Abbiamo separato la gestione dei tributi da quella finanziaria. Assegneremo nuove risorse all’ufficio di tributi per metterlo nelle migliori condizioni per poter svolgere l’attività di accertamento e recupero del non incassato».

Il commento del Sindaco

Nemmeno Conte avrebbe voluto votare il rendiconto, ma era la conditio sine qua non per andare avanti con il governo della città. «Abbiamo dovuto approvare un rendiconto privo di investimenti. Un bilancio consuntivo in cui emerge la mancanza di programmazione degli ultimi anni in tutti i settori. Il futuro sarà diverso: abbiamo ottenuto in otto mesi fondi per la rigenerazione urbana per 5 milioni di euro, per l’azienda speciale per il Piano di Zona oltre 3 milioni di euro, per le politiche sociali, fondi compensativi da terna per 5milioni e mezzo di euro per opere pubbliche e formazione per i giovani. Recuperato il finanziamento “Pruacs” per circa 5 milioni che stavamo perdendo a causa della mala gestione».

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