Erano gli anni ’50 quando fu realizzato il vivaio forestale regionale Destra Sele con una estensione di circa 2,7 ettari di terreno di proprietà del comune di Eboli. Nacque come opera di imboschimento della fascia litoranea, con piantine di pino domestico e pino d’aleppo prodotte appunto nel vivaio Destra Sele.
L’ampio appezzamento fu concesso in comodato d’uso al corpo forestale dello Stato e poi alla Regione Campania come sede dello Stapf, funzione in seguito attribuita all’azienda regionale Improsta, insieme al fabbricato annesso utilizzato come ricovero, magazzino e spogliatoio per gli operai. Torneranno nella disponibilità del Comune con la consegna ufficiale che avverrà venerdì 11 novembre in località Campolongo- in destra Sele.
Manterrà invece la gestione del fabbricato rurale adiacente il Corpo regionale della Protezione civile per il controllo degli incendi boschivi.
«Il ritorno nel patrimonio comunale di una zona particolarmente bella del territorio – ha dichiarato l’Assessore Consalvo – potrà consentirne una valorizzazione dopo anni di abbandono. Si tratta di restituire alla collettività un polmone verde notevole che potrebbe divenire il cuore di progetti sostenibili di sviluppo».
«Un’operazione davvero storica – ha commentato il capogruppo di Uniti per il Territorio Vito Maratea –. Ora al via subito la bonifica e soprattutto una puntuale programmazione affinché quell’area torni a servizio della comunità».
«Ogni volta che una parte del nostro territorio viene recuperata, soprattutto dopo anni di abbandono – ha aggiunto il Sindaco Mario Conte – è un traguardo raggiunto. Un tassello nel puzzle di ricostruzione della nostra comunità».