Coldiretti Salerno: «Necessario estendere la caccia al cinghiale per tre giorni»

Estendere di un giorno a settimana la caccia al cinghiale, aggiungendo il sabato all’attuale calendario che prevede la possibilità di cacciare gli ungulati esclusivamente il giovedì e la domenica. E’ la proposta di Coldiretti Salerno portata al tavolo riunito a Napoli per il Comitato tecnico faunistico regionale in vista dell’approvazione del calendario venatorio.

La proposta

A spiegare la proposta, il delegato Coldiretti Angelo Amato: “La caccia al cinghiale va adeguata alla necessità dei tempi e del contenimento degli animali. Abbiamo proposto l’aumento da due a tre giorni settimanali di caccia al cinghiale. Negli ultimi anni la proliferazione degli ungulati è fuori controllo, tanto più in una realtà come quella campana. In attesa dell’auspicata modifica della legge quadro nazionale sulla fauna selvatica, Coldiretti ha presentato al tavolo regionale la proposta di estendere a tre giorni settimanali la caccia al cinghiale che è l’unico modo per contrastare l’emergenza, intervenendo con squadre autorizzate. Da anni – continua Amato – Coldiretti porta all’attenzione degli Enti la necessità di trovare una soluzione adeguata al problema dei cinghiali e dei danni sopportati dalle imprese agricole e dalle comunità. Di fronte all’emergenza senza precedenti che si è estesa dalle campagne alle città serve un impegno concreto e costruttivo per garantire la tenuta del sistema agricolo e la sicurezza della popolazione”.

La caccia al cinghiale sarà aperta dal 15 ottobre al 15 gennaio. “I cinghiali hanno invaso i nostri territori creando danni incalcolabili all’agricoltura e ai paesi – fa eco il direttore di Coldiretti Salerno Enzo Tropiano – quella portata al Comitato tecnico faunistico regionale è una proposta efficace di gestione e controllo per contrastare il proliferare incontrollato degli ungulati. L’invasione crea milioni di euro di danni al settore, ma è un problema di tutta la collettività, come dimostrato dai numerosi incidenti stradali registrati negli ultimi mesi. Auspichiamo che questa proposta venga accolta perchè è l’unica azione di contenimento che porterebbe a risultati immediati e concreti”.

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