“Carlo Levi, Pasolini: un’idea di realtà” è il titolo della mostra fotografica, fruibile in modalità telematica martedì 22 novembre, realizzata dalla Fondazione Luigi Gaeta in collaborazione con la Fondazione Carlo Levi di Roma, nell’ambito del progetto “La Giornata della Questione Meridionale – Carlo Levi, Pasolini e i Sud del mondo”, giunta alla XIII edizione.
Si tratta di un progetto finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del programma di Promozione Culturale ex articolo 11 del decreto dirigenziale n. 6 del 6/9/2022 e che vede quali partner della Fondazione Luigi Gaeta anche Comune di Buccino, SVIMEZ, Fondazione Carlo Levi di Roma, UNPLI comitato provinciale di Salerno, GAL “Sentieri del buon vivere” e Comunità Montana Tanagro, Alto e Medio Sele.
La mostra, visionabile attraverso la pagina facebook della Fondazione Luigi Gaeta, sarà aperta a tutti e non solo agli studenti che sono invece la parte centrale del programma dei laboratori nelle scuole, la cui direzione scientifica è affidata a Giuseppe Fresolone, storico, accademico e ricercatore universitario, componente del Comitato Scientifico della Fondazione Luigi Gaeta. Di particolare interesse il materiale fotografico che sarà presentato in occasione della mostra, in quanto si tratta di immagini inedite, mai viste prima, messe a disposizione dalla Fondazione Carlo Levi di Roma che opera in stretta collaborazione con la Fondazione Gaeta che è anche Centro Culturale Carlo Levi. Prevista la partecipazione di Daniela Fonti, presidente della Fondazione Carlo Levi di Roma; Rosaria Gaeta, presidente della Fondazione Luigi Gaeta. L’illustrazione della mostra fotografica sarà affidata ad Antonella Lavorgna, vicepresidente della Fondazione Caro Levi.
La mostra, così come l’illustrazione dell’intero programma sulle Giornate della Questione Meridionale, quest’anno incentrato sulle figure di autori simbolo del Novecento come Carlo Levi e Pierpaolo Pasolini, è già indicata sulle pagine social della Fondazione Luigi Gaeta, che proprio nella promozione del territorio, nel sostegno alla crescita culturale dei giovani e nella formazione ha la sua missione specifica. «Come Fondazione e come Centro Culturale – spiega la presidente Rosaria Gaeta – assumiamo volentieri e con entusiasmo il ruolo promotore nel campo della crescita sia dei territori, sia delle giovani generazioni. Lo facciamo mettendo a disposizione le migliori energie capaci di dare senso alle idee, sia nel campo delle progettazioni, sia nella realizzazione dei programmi culturali. Questo progetto ci vede dialogare con gli istituti scolastici superiori della Campania, dove i laboratori curati dal direttore scientifico Giuseppe Fresolone apriranno spazi di conoscenza e di riflessione su Levi e Pasolini, autori simbolo dello studio sulle marginalità metropolitane e contadine. Ma si tratta di un programma vasto, che ci vedrà protagonisti anche attraverso momenti scientifici capaci di allargare lo sguardo di ognuno di noi. Penso all’incontro che il presidente del comitato scientifico della Fondazione Gaeta, Erasmo Venosi, ha messo in piedi per sollecitare la riflessione sul ruolo del suolo nel processo di decarbonizzazione che apre scenari nuovi soprattutto per il Meridione».