Di Francesco D’Alessandro
«Un momento di aggregazione e di confronto, per ricordarsi di amare la propria storia e il proprio vissuto. Questa è Campagna: una città ricca di tradizioni che, ripensando al passato, vive il presente e guarda al futuro».
Queste le parole di Biagio Luongo sindaco di Campagna, che racconta della sua città e dei Fucanoli con immancabile entusiasmo. «I Fucanoli sono una tradizione consolidata e con l’amministrazione che ho l’onore di rappresentare, stiamo solo dando vita a tutto ciò che può essere profumo, gloria, felicità per impreziosire così il territorio. Per noi Campagnesi sono un’immagine poetica: il fuoco che distrugge e purifica, la cenere da cui bisogna rinascere all’indomani mattina, con la speranza di un mondo di pace».
Unica amarezza quest’anno è lo spostamento dell’evento, rimandato al 20 e 21 Gennaio, causa maltempo, separando la dimensione religiosa (la processione tenutasi regolarmente il 17 Gennaio) e quella profana. Nonostante il dispiacere, questo inconveniente si è rivelato un’occasione per introdurre una novità e per mettersi alla prova. «Ci siamo visti costretti a rimandare la festa a causa dell’allerta meteo segnalataci dalla Protezione civile. Abbiamo dovuto fare una scelta difficile, ma come amministrazione stiamo giocando una partita unica e il nostro obiettivo è lavorare in favore della città e continueremo a farlo, nonostante i manifesti pubblici di accusa. Fortunatamente siamo riusciti a trovare un accordo con il parroco che ha acconsentito a far affacciare il Santo alle porte della Cattedrale per dare il via all’accensione del primo Fucanolo, e immediatamente degli altri diciassette».
Non c’è tempo per godersi le soddisfazioni però, il sindaco è proiettato agli eventi dei prossimi giorni, forte dei successi già conseguiti nel mese di Gennaio. «Questo mese abbiamo già proposto la prima edizione di “Camminando Vic Vic”,grazie all’intuizione dell’assessore alla cultura, ma nei prossimi giorni, a partire dal 25 Gennaio, ci saranno ben tredici giornate della memoria: il giorno 26 ospiteremo Sua Eccellenza il Prefetto Francesco Esposito; il giorno 27 il Presidente della provincia Franco Alfieri; verranno, dunque, anche presentati dei libri e coinvolgeremo il Liceo Musicale “T. Confalonieri”. Il 10 Febbraio ospiteremo il Questore Conticchio e nei prossimi tempi ci sarà il confronto con il Principato di Monaco, per portare lì a Giugno la nostra realtà: la città dell’acqua e del fuoco, come ci chiamano. Una città aperta, una città straordinariamente ricca di tradizione che non teme affatto il confronto con il futuro».