Di Francesco D’Alessandro
«Il teatro è spettacolo certo, ma soprattutto arte e cultura», afferma Antonio Caponigro, direttore del Teatro dei Dioscuri, fondato a Campagna ormai 42 anni fa con un obiettivo ben preciso: portare anche nella provincia di Salerno, un teatro di spessore e coinvolgente, capace di comunicare con tutte le generazioni. Caponigro, anche quest’anno, ha organizzato la rassegna “CONDI-visioni”, per realizzare questo sogno.
«Il titolo, CONDI-visioni, è fondamentale. Non ci limitiamo alla visione dello spettacolo, alla fine di ogni rappresentazione ci sarà un momento di condivisione (da qui il titolo), un dibattito tra attori e pubblico. Il nostro deve essere un pubblico consapevole, non semplici fruitori» – spiega il direttore artistico.
Domenica 21 Gennaio ci sarà il primo incontro della rassegna, “Natale in Casa Cupiello” a opera della compagnia Luna Nova, e nei prossimi mesi seguiranno altri cinque incontri.
«Conosciamo molto bene la compagnia Luna Nuova. Noi del Teatro dei Dioscuri siamo stati spesso nel Lazio e loro ci hanno ospitato a Latina. La loro è una regia classica e fedele al copione di Eduardo de Filippo, ma non è un’imitazione di Eduardo. Ci sono necessità diverse, ormai. E’ passato quasi un secolo dalla prima rappresentazione di “Natale in Casa Cupiello” e la loro sarà una rappresentazione dai ritmi più rapidi, ma apprezzabile tanto quanto l’originale. Questa compagnia, come tutte le altre che hanno aderito all’iniziativa, hanno dimostrato nel corso degli anni grande professionalità: non parlo di attori professionisti, dato che molte sono compagnie amatoriali, ma di attori seri e competenti che metteranno in scena opere di qualità».
Educarteatrando, compagnia ebolitana, metterà in scena “Circo Equestre Sgueglia”; Teatro Mio, compagnia di Vico Equense, presenterà “Ma che fessi che siamo”; Emergency Ong Onlus, compagnia di Roma, si esibirà in “Pia e Damasco”; La compagnia Io non ti conosco, di Sant’Antonio Abate, presenterà Orizzonte.
Lo stesso Teatro dei Dioscuri il 28 aprile, ultima serata della rassegna, metterà in scena una commedia di Antonio Petito “La scampagnata de’ tre disperate”. «E’ una commedia che abbiamo portato sulla scena trent’anni fa e che speriamo di poter proporre anche in altri teatri, nonostante sia meno celebre di quelle di Eduardo».
Per l’ingresso sarà sufficiente il pagamento di un piccolo contributo di 8 euro, o 6 euro nel caso di ultra-sessantacinquenni e minorenni, o l’acquisto di un abbonamento per le sei serate al prezzo di 40 euro (30 per minorenni e ultra-sessantacinquenni); per i docenti c’è la possibilità di procedere al pagamento con la “carta docente” . Il denaro raccolto sarà devoluto all’Unicef, partner del Teatro dei Dioscuri.