La Città degli Eventi Eboli Under 20, è al torneo Nazionale di Beach Soccer a Lignano Sabbiadoro per portare in alto il nome della propria città. Il presidente Massimo Giusti, anche allenatore di questi straordinari ragazzi, tra mille difficoltà è riuscito ad essere presente alla competizione Nazionale.
«Una squadra di giovani ebolitani Under 20 che non può allenarsi nella sua Città mentre altri, non ebolitani, gestiscono, provocandoci disagi negli allenamenti». Poi. Giusti mette in evidenza: «eppure quel campo in via dell’atletica è stato voluto e costruito dal sindaco Martino Melchionda proprio per i campioni d’Europa nel 2007. In quegli anni, l’attuale primo cittadino, Mario Conte, era presidente del consiglio. Ricorderà bene tutto l’iter».
«Questi atleti, nonostante tutto – riprende Giusti -, si stanno battendo in questo contesto nazionale, cercando di dare tutto fino all’ultima goccia di sudore. Senza affiatamento e schemi, diventa difficile competere. Solo il cuore e la grinta non bastano. Inoltre, ho inserito in organico anche molti atleti di età inferiore ai venti anni, in quanto credo nella loro crescita e nel futuro in questa disciplina. Abbiamo sfornato tanti campioni e continueremo a farlo».
Giusti è un fiume in piena e accusa: «come se non bastasse, devo anche fare i conti con chi su fb senza un profilo vero critica il beach soccer e i tanti sacrifici fatti. Ricordo ancora che abbiamo vinto una coppa Europea a Lenk con il nome di Eboli e disputato ai vertici i campionati nazionali di serie A».
Infine, annuncia: «Porterò avanti questa squadra come sempre fatto, con abnegazione e volontà. Svolgeremo anche la tappa di Catania a luglio, ma ci devono far allenare nella nostra città. Siamo ebolitani e non possiamo essere messi da parte da persone che non sono della nostra città. Adesso basta. Da lunedì si deve cambiare registro. Altrimenti protesteremo con azioni anche forti per far sentire la nostra voce e quella di tanti atleti ebolitani che praticano questo sport bellissimo».
