Si sono svolte ieri pomeriggio a Valva le esequie di un anziano valvese, facoltoso in vita e lasciato senza un quattrino. La storia ha dell’incredibile. L’anziano si era sposato anni fa con una donna di trent’anni più giovane di lui, originaria di Terzigno, in seconde nozze .
Negli ultimi tempi le condizioni di salute dell’anziano erano peggiorate tanto che la moglie ha chiesto che fosse ricoverato al Campolongo Hospital. Dopo qualche giorno, l’anziano è deceduto. Ebbene, la donna, la moglie, è sparita nel nulla o comunque, ha rifiutato di chiedere la restituzione della salma per celebrare le esequie.
Si è scoperto poi che la donna è intestataria di tutti i beni posseduti dall’uomo. Il povero anziano, invece, è stato lasciato senza nemmeno un soldo, nemmeno quelli necessari per una degna sepoltura.
L’uomo senza vita è rimasto nell’ospedale della costa ebolitana per due giorni. I sanitari della struttura, i carabinieri della stazione di Santa Cecilia agli ordini del maresciallo Fabio Basilisco, il sindaco di Valva Giuseppe Vuocolo e il consigliere comunale di Valva, Carmine Feniello, nonché agente della municipale di Eboli, hanno cercato invano di rintracciare la signora o altri eredi.
Il caso si è risolto ieri, quando il sindaco di Valva, ha deciso di prendere le redini della situazione: il piccolo comune ha pagato le spese per le esequie. Ora si dovranno accertare eventuali responsabilità penali e il comune di Valva, nel caso, si costituirà parte civile.