Entro la fine di quest’anno l’amministrazione comunale potrebbe porre la prima pietra per la realizzazione di una Chiesa nella frazione di Santa Cecilia. Lo hanno reso noto i consiglieri di Uniti per il territorio, il capogruppo Vito Maratea, Sara Costantino e Cosimo Massa che hanno anche fatto un resoconto dell’incontro che si è tenuto ieri, presso la Curia Arcivescovile retta da Monsignor Andrea Bellandi.
«L’iter proseguirà passando per gli Organismi consultivi della Diocesi (Consiglio presbiterale, Consiglio affari economici), fino ad arrivare alla richiesta ufficiale a Roma» -, hanno spiegato i consiglieri di maggioranza.
A rappresentare al Vicario generale, don Alfonso Raimo, l’esigenza, molto sentita, di un luogo di culto più degno nell’aree già di proprietà della Curia che si estende per circa 4mila metri quadri per una frazione densamente popolata (circa 6 mila residenti), oltre al Sindaco e ai consiglieri di Uniti per il Territorio alcuni residenti portatori dell’istanza: Domenico Alfano, Presidente Comitato di Quartiere Santa Cecilia, Alfonso Esposito, Presidente Op Terra Orti, Arturo La Brocca, rappresentante degli imprenditori, Valentina Giordano, in rappresentanza del mondo associazionistico cattolico.