Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della Funzione Pubblica Cgil Salerno che porta in calce la firma del Segretario Generale Fp Cgil Salerno e di Massimiliano Voza, Coordinatore Medici e Dirigenza Sanitaria ASL Salerno FP CGIL Salerno.
Le dichiarazioni dei sindacalisti
«Giustizia è stata fatta per 72 medici specializzandi ingiustamente esclusi dal concorso dell’ASL Salerno per Gastroenterologia – dichiara Antonio Capezzuto, Segretario Generale FP CGIL Salerno -. Infatti, a seguito di nostro sollecito, l’ASL di Salerno ha riammesso i medici al concorso rettificando i precedenti atti con Delibera n° 664 del 21-04-2024 del Direttore Generale ing Sosto».
«A causa di una interpretazione della norma più restrittiva sulla “equipollenza” tra le specializzazioni, non erano stati ammessi tanti medici specializzandi che avevano dichiarato correttamente nella domanda di ammissione di essere specializzandi in “Malattie dell’apparato digerente” e non già “Gastroenterologia” come indicato nel bando di concorso. Quindi, abbiamo sollecitato i competenti uffici dell’ASL Salerno a valutare che con Decreto Ministeriale Miur del 2015 sulla riforma delle Scuole di Specializzazione è stato operato il cambio nominativo della Scuola da “Gastroenterologia” a “Malattie dell’apparato digerente”, e quindi i titoli sono equipollenti. A rischio era il mantenimento dei LEA nell’ASL Salerno negli ospedali periferici dell‘area sud di Salerno, dove sono destinati i gastroenterologi» – Chiarisce Massimiliano Voza, Coordinatore Medici e Dirigenza Sanitaria ASL Salerno FP CGIL Salerno
ora si riammettano i candidati al concorsone per la “Medicina d’Emergenza e Urgenza” ingiustamente esclusi
Ma non finisce qui. I due sindacalisti denunciano che questo caso non sarebbe isolato. Infatti, con Delibera ASL Salerno nº 477 del 23-03-2024 riguardo il “Concorso unico regionale per il reclutamento di n. 363 posti di dirigente medico per la disciplina di Medicina d’Emergenza urgenza”, risultano essere ammessi solo 119 candidati a fronte della necessità di reclutare 363 medici della disciplina da collocare in tutti i Pronto Soccorso della Regione Campania
Tuttavia, «alla FP CGIL Salerno sono giunte doglianze da parte di alcuni medici specializzandi che sospettano di non essere stati ammessi in quanto iscritti a scuole di specializzazione affini alla disciplina messa a bando, ma non pedissequamente alla disciplina in oggetto, nonostante, con i chiarimenti forniti con nota n. 40367 del 08.08.2019 dalla Direzione Generale del Ministero della Salute, si precisava che sicuramente possono essere ammessi alle procedure concorsuali pure gli specializzandi iscritti a scuole di specializzazione equipollenti o affini alla disciplina messa a bando, come di fatto avviene nelle altre regioni d’Italia, ma non nell’ASL Salerno.
Pertanto, abbiamo chiesto ai competenti uffici dell’Asl Salerno di continuare ad ascoltarci e rivalutare il caso di simili ingiuste esclusioni per questo ed altri concorsi in essere, perché, viceversa, l’esiguità dei candidati ammessi, oltre a non far ben sperare per il mantenimento dei LEA nell’ASL Salerno, potrebbe vanificare lo sforzo messo in piedi dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in uno al Direttore Generale ASL Salerno, ing. Gennaro Sosto, di arginare con unico concorsone il rischio collasso dei Pronto Soccorso di gran parte della Regione Campania»- concludono i sindacalisti.