Il Pd chiede conto all’amministrazione Conte del fallimento sui fondi per le persone con disabilità

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del Partito Democratico cittadino, intervenuto sulla questione dei fondi per le persone disabili, restituiti alla Regione Campania.

«Nel campionato dell’incapacità progettuale, il Comune di Eboli si piazza nuovamente in ottime posizioni restituendo alla Regione Campania oltre 242mila euro destinati alla realizzazione di servizi in favore di persone con disabilità gravi.


Malgrado le sollecitazioni in merito pervenute dalle Associazioni di categoria, le riunioni celebrate, le segnalazioni formulate da questa opposizione, a oltre due anni dall’insediamento, non si è fatto un bel nulla, conseguendo l’unico risultato di dover restituire quanto già finanziato. Nella determina di restituzione di fondi che non si è stati capaci di utilizzare, tra le righe del linguaggio della burocrazia, vi è tutto il disinteresse per i problemi dei cittadini più deboli e la mancanza di visione politica verso il settore della disabilità e del disagio sociale.


Così, mentre ci si ostina a distrarre la comunità con una narrazione autoreferenziale fuori dalla realtà, la città paga il prezzo dell’immobilismo e dell’incapacità: aumenta il degrado in città, l’insicurezza, il disagio dei bambini a cui hanno chiuso le scuole e a cui destinano il servizio di mensa con ingiustificato ritardo (e con le medesime condizioni rispetto al passato); ci si attarda nella nomina del Garante per la disabilità; il lido dedicato alle persone con disabilità rimane chiuso; i cartelloni estivi e natalizi, pur impegnando somme finanche superiori che non in passato, sono stati desolanti.


L’incapacità amministrativa dell’Amministrazione Conte, cioè, si palesa in tutti i settori. Tuttavia, vicende  come  questa, che impattano, peggiorandola, la qualità della vita di persone nei confronti delle quali, al contrario, dovrebbero esprimersi le più efficaci politiche di tutela e sostegno,  assumono un peso ancora maggiore. Se la politica, difatti, come è accaduto ad Eboli ancora una volta, non è in grado di mitigare i rischi legati alle condizioni di vulnerabilità delle persone, ignorandone i diritti, fallisce proprio nella sua missione più alta.
Chiederemo tempestivamente a mezzo di un’interrogazione consiliare al Sindaco i dovuti e necessari chiarimenti».

Esplora

Altri articoli