Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa che porta in calce la firma del rappresentante territoriale del Movimento Cinque Stelle di Eboli, Erasmo Venosi.
«Un comunicato stampa dell’Amministrazione comunale a una settimana dall’incontro di Roma e alla vigilia dell’incontro con RFI. Un comunicato che fonda le rassicurazioni, agli espropriati e al territorio, sul sentito dire.
A parole.
Nemmeno un banale Protocollo d’Intesa firmato con ministero delle infrastrutture e Rfi che formalizzi impegni, risorse, scadenze . Una Spa RFI che deve rispettare il piano finanziario che fa parte del Dossier Progetto di Fattibilità Tecnico Economico e che, coerentemente con il DPR 327/2001, fissa le procedure e il riferimento al criterio per assegnare un valore, per gli espropri. Rispetto alle compensazioni ambientali che da sempre si negoziano in Conferenza dei Servizi decisoria svoltasi nel dicembre 2022 e che dal 2012 non possono eccedere il 2% del valore dell’investimento come da Codice Appalti.
Incredibile l’esultanza che emerge da un comunicato stampa che di fatto sembra dare per scontato il giudizio negativo del Tar ad aprile prossimo.
Un ricorso nel quale evidentemente non credono nemmeno, a quanto argomentato e sottoscritto, ovvero l’arbitrarietà della scelta di RFI del corridoio autostradale alternativo a quello tirrenico che è parte del Corridoio Scandinavo Mediterraneo.
Corridoio componente delle reti europee di competenza della Unione europea, che lo aveva scelto nella decisione 1692/1996 , ribadita nel Regolamento europeo 1315/2013 e, in atti del Governo e del Parlamento italiano come il DL 34/del 2020 e, nemmeno mutato nel DL 77/2021, che regolamenta il PNRR.
Si parla genericamente di AV Salerno/Reggio Calabria e di Battipaglia /Potenza. Infine non nel PNRR inviato e, approvato dalla Commissione, che nell’Investimento 1.1 parla di collegamento Alta Velocità verso il Sud ,destinando 4,64 miliardi e 1,58 miliardi per le connessioni diagonali , quale è la Battipaglia/Potenza/Taranto.
Solo nel gennaio del 2022 si apprende, che RFI ha scelto un tracciato diverso da quello lungo la costa. L’Amministrazione ha firmato e creduto, in questa argomentazione e sconcerta questa esultanza di chi ha partecipato all’incontro senza firmare uno straccio di impegno su espropri, compensazioni e assurdamente nulla sui frontisti, figli di un dio minore.
Nel comunicato si annuncia incredibilmente , che RFI ha accettato come compensazioni quanto richiesto. Cosa ha richiesto l’Amministrazione? Almeno il Consiglio ne conosce le richieste? Sarete responsabili di quanto avete comunicato, sia sugli espropri che sulle compensazioni, tenendo conto che la gara di appalto vinta dal consorzio contiene tutte le voci di costo contenute nel Piano Economico Finanziario e che da alcune bisognerà derogare perché così RFI vi ha detto a voce. Non vi permetteremo di usare l’alibi RFI se le promesse non saranno mantenute!».