Luci spente al Palasele: due mamme rapinate

Erano andate a prendere i loro figli dopo l’allenamento al Palasele, quando, complice il buio dell’illuminazione pubblica, sono state aggredite alle spalle da due malfattori a volto coperto.

I due sono riusciti a sottrarre alle due donne il borsellino e il cellulare, prima di darsela a gambe nel parcheggio, senza lasciare traccia e senza che qualcuno potesse riconoscerli o vederli.

Il fatto è accaduto questa sera e nel giro di poco tempo si è sparsa la voce tra i genitori che frequentano le organizzazioni sportive.

«Non sappiamo perché le luci fossero spente – commenta una madre-, ma abbiamo il diritto di andare a prendere i nostri figli in sicurezza».

Torna la paura microcriminalità, qualora si fosse mai assopita. Ci sono videocamere nella zona?

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Dramma della solitudine in via Raffaele Pumpo, ad Eboli. Trovato privo di vita un uomo anziano, classe 1939. Dalle condizioni in cui il corpo è stato trovato sembra che l’uomo sia deceduto da quasi un mese.
Alcuni vicini hanno chiamato la polizia municipale per verificare il cattivo odore proveniente dall’appartamento dell’uomo.
Gli agenti hanno fatto sopraggiungere sul posto anche una squadra dei vigili del fuoco per entrare dal balcone della palazzina. La salma è stata immediatamente rilasciata perché in avanzato stato di decomposizione. I vicini hanno riferito alla municipale che non vedevano l’uomo da oltre un mese.
L’uomo è stato un dipendente della Fiat per oltre 40 anni a Torino. Poi, una volta in pensione, si è trasferito ad Eboli doveva aveva un solo familiare. Era un grande appassionato di musica, infatti, comprava molti strumenti musicali tanto che era diventato molto apprezzato nell’ambito musicale locale.