Italia Viva: Conte – Marisei il disastro sulla scuola

Hanno detto bugie sulla chiusura del plesso Salita Ripa mentendo sul fatto che tale atto fosse necessario, con la scusante di atti che dichiaravano la inagibilità: non ne abbiamo mai avuto copia, perché non esistono.

Hanno detto bugie motivando il trasferimento presso il plesso scolastico Gonzaga, in teoria dovuto anche al numero ridotto degli alunni, e che tale struttura avrebbe consentito di poter ospitare tutti: non è stato così.

Hanno detto bugie sugli adeguamenti rispetto alla sicurezza, richiesti dal Responsabile Sicurezza Prevenzione e Protezione della scuola Generale Gonzaga, e necessari per garantire la sicurezza dei bambini: non è stato così, non hanno fatto nulla e quel poco fatto si è rivelato inutile con spreco di denaro pubblico.

Hanno detto bugie sugli spazi, promettendo laboratori, aree verdi, palestra etc.: non è stato così.

Hanno detto bugie sulla viabilità, in merito al grave rischio che ogni mattina corrono i bambini ed i genitori dovuto alla strada a scorrimento veloce con il transito delle ambulanze, garantendo una presenza rafforzata dei vigili urbani: non è stato così.

Ed invero, oggi i genitori sono stati invitati perfino a sottoscrivere le autorizzazioni per andare nella palestra della scuola Pietro da Eboli a piedi, perché alla Gonzaga non possono fare attività fisica e comunque la faranno a giorni alterni, pioggia permettendo; altrettanto per i laboratori, inesistenti al Plesso Gonzaga, per motivi di spazio; nella stessa scuola Gonzaga avevano pensato (e male) di realizzare un secondo ingresso per evitare affollamenti( già questo è l’esempio della loro incapacità) ma dopo, aver fatto dei lavoretti di adeguamento di facciata tale ingresso risulta comunque piccolo e quindi insufficiente: così di nuovo tutti entrano dall’ingresso principale, in attesa di trovare una soluzione, con ulteriori disagi nell’angusto spazio antistante e lentezza nel deflusso all’uscita da Scuola e traffico veicolare inutile e dannoso.

Perfino sulla mensa sono riusciti a fallire: dopo tutto il criticare al vecchio bando dell’amministrazione Cariello hanno oggi affidato direttamente alla ditta precedente lo stesso appalto per un anno a partire dal 27 novembre (ed il problema è stato risolto solo grazie alla responsabilità del dirigente Savi, che ringraziamo, altro che funzionari nullafacenti caro Sindaco Conte): e a questo punto non si poteva fare prima, questa ammissione di incapacità, senza avere un disservizio di 2 mesi?

Dunque, quando una amministrazione chiude 2 scuole, quando una amministrazione non riesce nemmeno a garantire l’ordinario come la mensa scolastica e lascia gli alunni per ben 2 mesi senza pasto, con tutti i conseguenti disagi anche per i genitori lavoratori e per la socialità degli alunni, quando una amministrazione non si pone come priorità la formazione dei nostri figli in luoghi adeguati, spaziosi e forniti, sia dal punto di vista formativo che di servizi, vuol dire che ha fallito.

E l’amministrazione Conte – Marisei, capace di deludere sia chi li ha votati che perfino quelli che non li avevano votati, questo è: fallimentare.

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