Apadula, Segretario Generale Cgil Salerno: «Tanta voglia di manifestare il proprio dissenso»

La Via Maestra: Manifestazione 7 ottobre a Roma

Mancano pochi giorni alla grande manifestazione nazionale che si terrà a Roma, sabato 7 ottobre. Nelle scorse settimane la Cgil di Salerno ha organizzato assemblee in tutti i luoghi di lavoro, pubblici e privati della provincia ed ha anche incontrato Associazioni e Organizzazioni sociali del territorio con il fine di costruire una rete che pone al centro i diritti sociali e civili di ciascun cittadino di questo Stato.

Cgil Salerno, Acli, Auser, Arci, Arci Gay, Anpi, Anppia, Federconsumatori, Libera, Sunia e Forum Anti Razzista. Queste sono le associazioni che hanno aderito al Comitato Territoriale di Salerno per difendere la Costituzione che va attuata e non stravolta. Sono quattro i focus su cui l’azione del Comitato si concentrerà in questa fase iniziale: Ambiente, Diritti, Lavoro, Salute e Pace.

«Questi diritti possono essere riaffermati e rafforzati solo attraverso una redistribuzione delle risorse e della ricchezza che chieda di più a chi ha di più per garantire a tutti e a tutte un sistema di welfare pubblico e universalistico che protegga e liberi dai bisogni, a cominciare da una riforma fiscale basata sui principi di equità, generalità e progressività che sono oggi negati tanto da interventi regressivi – come, ad esempio, la flat tax, quanto da una evasione fiscale sempre più insostenibile- spiegano i rappresentanti del Comitato-. Inoltre, giustizia sociale e giustizia ambientale e climatica devono andare di pari passo nella costruzione di un modello sociale che sia “nell’interesse delle future generazioni”, come recita l’art. 9 della nostra Costituzione».

E’ dunque chiaro l’invito alla partecipazione per sostenere il diritto al lavoro, contro la precarietà, per la difesa e l’attuazione della Costituzione, contro l’autonomia differenziata e lo stravolgimento della Repubblica parlamentare.

«I cittadini salernitani hanno mostrato grande entusiasmo per l’iniziativa – dichiara Antonio Apadula, Segretario Generale Cgil Salerno-. Abbiamo parlato con decine di aziende, centinaia di lavoratrici e lavoratori, ma anche con Istituzioni, organizzazioni giovanili, pensionati, studenti e associazioni. Non immaginavamo un così grande consenso, una tensione così forte nel voler manifestare il proprio dissenso nei confronti di un Governo che evidentemente non ha il polso reale della situazione di disagio economico e sociale che si sta diffondendo nel Paese. Stiamo avendo difficoltà a reperire un numero congruo di pullman una problematica comune a molte altre province. Difatti, i motivi che ci muovono non è fatti che riguardano il Sud, ma fatti che coinvolgono e stravolgono tutti i cittadini Italiani. La provincia salernitana c’è e ha risposto: presente».

Esplora

Altri articoli