Partito Democratico Eboli: La mensa scolastica e altre bugie

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Partito Democratico di Eboli che interviene in merito al disservizio sulla mensa scolastica.

“A distanza ormai di tre settimane dalla riapertura delle scuole le famiglie ebolitane soffrono il grave disservizio di non poter fruire della mensa scolastica.

Eppure, al grido virulento di “asfalteremo l’opposizione”, nell’ultimo Consiglio Comunale un consigliere di maggioranza aveva assicurato la celere ripresa di tutti i servizi in favore della popolazione studentesca, che altri danni ha già subito per colpa di scelte più che discutibili nel merito e nel metodo come la chiusura di ben due scuole e la mancanza di sicurezza per quelle rimaste.

Riguardo poi alla mensa scolastica, in particolare, lo stesso Consigliere, più di 20 giorni fa, così dichiarava alla Stampa: “La gara per la mensa è in corso: questo posso confermarlo ai genitori”.

Peccato si tratti di una bugia, l’ennesima.

Ad oggi, difatti, gli Uffici Comunali preposti dichiarano che nessuna gara è stata ancora bandita!

Si tratta di un fatto grave. Non solo per la falsità delle dichiarazioni rese, ma per la cifra tangibile dell’ennesima mancanza di programmazione, a fronte di un evento certo quale è l’inizio dell’anno scolastico che, affidato a cotanta sciatteria politica, diventa nel sentire comune quasi un accidenti imprevedibile.

Dobbiamo costatare, ancora una volta, che l’ordinaria amministrazione diventa qualcosa di “straordinario”; che mentre nel resto del Paese si parla di riconoscere il servizio di ristorazione scolastica quale servizio pubblico universale e l’Europa, attraverso lo strumento del PNRR, incoraggia, finanziandoli, i piani di estensione del tempo pieno e delle mense, ad Eboli si deve elemosinare finanche la semplice ripresa del

servizio di refezione a fronte di un’offerta già assolutamente sottodimensionata rispetto al reale fabbisogno della comunità.

Eppure la mensa scolastica ha un valore sociale ed educativo enorme.

Essa contribuisce all’inclusione e alla

socializzazione degli studenti, alla diffusione dell’educazione alimentare; è annoverata, inoltre, tra le azioni di contrasto alla dispersione scolastica, e non in ultimo, tra i preziosi strumenti di sostegno alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei genitori, ed in particolare, com’è noto, delle mamme.

Troppo poco per attivarsi e non dire più bugie? Quanto ancora la Città dovrà soffrire per colpa di una classe politica tanto inadeguata?

Da che cosa saranno stati “distratti” questa volta? In quale altra poltrona saranno

inciampati?

Ormai, purtroppo, è un dato incontrovertibile: Eboli non è un paese per i bambini, né per le famiglie, né per le donne. A quanto pare non è nemmeno un paese per gli amanti della verità”.

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