Olevano sul Tusciano: 5.2 milioni per rilanciare la grotta di San Michele

Nell’ambito dell’accordo per il rilancio culturale, turistico e religioso della Grotta dell’Angelo, dimora del Santo Patrono di Olevano sul Tusciano, San Michele Arcangelo, la giunta guidata dal sindaco Michele Ciliberti, su proposta dell’assessore Armando Poppiti, con delibera n. 82/2023 ha approvato il progetto definitivo da 5,2 milioni di euro che il Parco dei Monti Picentini, nell’ambito del patto siglato proprio con l’Ente municipale, candiderà a finanziamento per accedere ai fondi disponibili del Pnrr, dello Stato e della Regione Campania.

Si tratta di un progetto complesso di messa in sicurezza del sistema di accesso al Santuario Micaelico: monumento ritenuto di elevato valore strategico nonché importante attrattore turistico e culturale dei Monti Picentini. Il progetto è stato redatto da un Raggruppamento temporaneo di professionisti (RTP), guidato dal professor Luigi Petti e prevede, in sintesi, la manutenzione e la riqualificazione del tratto viario verso il Santuario, la messa in sicurezza dei versanti che sovrastano la “bocca” della Grotta, la manutenzione degli impianti elettrici all’interno della cavità naturale, nonché delle strutture di accesso in sicurezza alla Grotta. Infine, il progetto prevede il ricovero e la valorizzazione degli elementi archeologici e culturali rinvenuti nella Grotta attraverso un Museo virtuale.

“Finalmente un progetto che metterà fine a disagi e difficoltà per accedere al complesso monumentale della Grotta di San Michele – dichiara il sindaco Ciliberti – Abbiamo dato corso al patto siglato con il Parco dei Monti Picentini, che ha seguito la complessa fase di studio e contiamo di ottenere presto il finanziamento per avviare un cantiere atteso da decenni da turisti e dal popolo di Olevano, legato alla Grotta perché dimora del Santo Patrono”.

La Grotta di Olevano nel 1996 è stata riconosciuta come bene di inestimabile valore dal “Word Monuments Found” che, nell’ambito del progetto “Word Monuments Watch”, l’ha inserita tra i 100 monumenti al mondo da salvare. Nel 2003 è stata proposta per la candidatura dell’insediamento alto medioevale del complesso monumentale della Grotta di San Michele e Nardantuono nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

Innumerevoli studiosi e accademici delle università di mezzo mondo si sono interessati al sito medioevale: Università di Stoccarda, Melbourne, Parigi; “Paul Valery” di Montpellier- France. E poi le visite di studenti di atenei prestigiosi: Accademia Britannica di Rhode Island, Accademia Britannica in Roma, Dipartimento di Storia dell’Architettura dell’università Tedesca di Acquisgrana (Aachen), l’Istituto di Geofisica dell’Università di Napoli; Pratt Institute New York, facoltà di Architettura; Rewsselaer Polytechinic Institute School of Architecture di Troy New York (Usa); Università americana del New Jersey. Infine, Richard Hodges, medievalista e presidente dell’American University of Rome.

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