Ieri mattina l’assessore all’ambiente Nadia La Brocca, insieme agli agli operatori della SARIM, ha effettuato un sopralluogo sulla spiaggia del litorale ebolitano. Dalla sabbia sono emerse tracce di quelle “vacanze a costo zero” di chi trascorreva i mesi estivi occupando le spiagge di Campolongo con la messa in opera di “baracche” super dotate di ogni comfort abitativo.
«Quei bidoni risalgono probabilmente addirittura agli anni 80 – ha spiegato l’Assessore La Brocca- quando si realizzavano sull’arenile terrazze vista mare, camere da letto, angolo cottura e servizi igienici con tanto di scarichi eco compatibili. Improvvisate vasche Imhoff realizzate con bidoni riempiti di sabbia e pietrume. Alcuni bidoni sono già riemersi nel 2011 e intorno alla vicenda si fece molto clamore. Oggi, viste le mareggiate recenti e la forte erosione sono tornati alla luce gli ultimi rimasti intrappolati sotto la sede stradale».
Nelle prossime ore saranno tutti recuperati e portati a smaltimento, così come procederanno anche le operazioni di bonifica delle spiagge. Nei giorni scorsi gli operatori hanno eseguito la raccolta manuale di materiale plastico e vetro, per rispettare la corretta differenziazione dei rifiuti, mentre nei prossimi giorni, con mezzi meccanici, verrà recuperato tutto il legno depositato sul litorale durante i mesi invernali.
Sulla strada litoranea, poi verranno installate ulteriori telecamere di videosorveglianza (che esulano da quelle previste nel progetto finanziato dal Ministero dell’Interno) specificamente dedicate a combattere il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, a contrasto del quale verranno intensificati anche i controlli da parte del Comune.