Il nuovo gruppo consiliare Eboli Domani formato da Pasquale Ruocco, capogruppo, Gianmaria Sgritta, Adolfo Lavorgna, Cesare Moscariello e Walter Gaeta chiede di convocare un consiglio comunale monotematico in seduta congiunta con Battipaglia, per parlare di ospedale unico.
«Si è assistito, negli anni, ad un continuo depauperamento strutturale ed umano dei nostri nosocomi, che non è più accettabile – scrivono in una nota i consiglieri -. Siamo di fronte ad un bivio. E’ arrivato il momento di assumere una posizione netta, facendo arrivare la nostra voce anche al Ministro competente, che dovrà prendere atto che la continua diminuzione di medici e personale paramedico si può superare solo attraverso una revisione del numero chiuso della facoltà di Medicina. È necessario far ritornare i cittadini al centro del dibattito politico per far comprendere ai cittadini le responsabilità di quello che si configura come un vero e proprio scempio a carico degli ospedali del nostro territorio: c’è forse una volontà di depotenziare gli ospedali di Eboli e Battipaglia fino alla chiusura?».
A seguito di una corposa relazione del consigliere di opposizione Damiano Capaccio, capogruppo di Eboli Responsabile, i sindaci delle città di Eboli e Battipaglia, rispettivamente Mario Conte e Cecilia Francese avevano inviato una lettera a firma congiunta rivolta al Direttore Generale dell’Asl di Salerno, Gennaro Sosto, in cui chiedevano con forza l’implementazione della pianta organica medica ed infermieristica dei rispettivi Ospedali e di attuare il programma straordinario di investimenti dell’ASL Salerno, utilizzando i fondi del PNRR, per una spesa complessiva di 40 milioni di euro.
