Vito Maratea, capogruppo di Uniti per il Territorio, gruppo consiliare della maggioranza Conte, ha avviato una petizione indirizzata al Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, alla direzione tecnica dell’Anas, al presidente della provincia di Salerno, Franco Alfieri e, per conoscenza, al sindaco Mario Conte. Oggetto della richiesta, la bretella Eboli – Agropoli. L’infrastruttura muoverà un investimento di un milione e mezzo di euro.
La richiesta
Chiediamo al Ministero delle Infrastrutture e all’ANAS di rivedere tale progetto e di avviare una interlocuzione seria e concreta al fine di trovare un’alternativa ad un progetto che devasta il nostro territorio e mortifica le nostre comunità
Vito Maratea
Estratto dalla petizione
«Il primo tratto del progetto, che è stato finanziato, prevede la realizzazione di un primo tratto di viabilità extraurbana principale di categoria B. Partendo dall’autostrada in località Serracapilli nel Comune di Eboli, bypassa i centri abitati e attraversa numerose aziende agricole, camminando parallelamente alla SP30 fino allo svincolo che verrà realizzato sulla SP317 tra Persano e Borgo Carillia.
Questo tipo di tracciato, fortemente impattante per la Valle del Sele, prevede centinaia di espropri che riguardano numerose aziende agricole, impianti serricoli, frutteti e uliveti. Non vi è alcun vantaggio per il nostro territorio.
La SS18 abbia è realmente soffocata dal traffico, ma siamo convinti che questo tipo di progetto porti ad un isolamento delle comunità. Eboli ne uscirà con notevoli danni economici».
La proposta
Crediamo che la soluzione sia potenziare le infrastrutture già esistenti. E’ necessario potenziare la SP30, che collega l’uscita dell’autostrada di Eboli con due assi fondamentali: l’Aversana e la Litoranea. Crediamo altresì importante velocizzare e concretizzare il completamento dell’Aversana, che ad oggi è una strada poco percorsa. In questo modo potrebbe diventare un collegamento veloce tra la tangenziale di Salerno e il Cilento.
