Comitato Salute Pubblica, Rosa Adelizzi: «Serve una protesta»

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Rosa Adelizzi, presidente del Comitato della Salute Pubblica, intervenuta in merito alla questione Ospedale. Sempre più critica la situazione.

«Da anni leggiamo solo inutili fiumi di parole sugli ospedali della Piana del Sele, maggiormente sul quello di Eboli, pieni di buone intenzioni utilizzate come fumo negli occhi, ma senza risultati. Da ogni parte sono giunti comunicati pieni solo di chiacchiere da parte di politici, partiti, anche medici e personale sanitario. Noi del Comitato per la Salute abbiamo mantenuto sempre alta l’attenzione con azioni forti, ma non è bastato e non basterà mai difendere il territorio se si fa solo finta di tutelarlo da parte di chi amministra la cosa pubblica e di chi gestisce la sanità. Chi ricopre un ruolo istituzionale, non può rimanere in silenzio, deve intervenire, anche con azioni forti. Non si può essere presenti e prendere meriti quando ci sono motivi di successo per il nostro ospedale: in quelle occasioni tutti presenti, tutti alla rincorsa del merito da intestarsi ed a sgomitare per la foto con il politico di turno».

I questiti

«E adesso che l’ospedale è in agonia? Nemmeno una parola, nemmeno un comunicato, nemmeno un’azione di tutela nei confronti dei cittadini della Piana del Sele? Il Partito Democratico, amico di De Luca, cosa ne pensa riguardo a questa situazione? Ha interpellato i suoi amici? Il sindaco Conte e tutta l’Amministrazione comunale cosa stanno facendo? Le competenze sono regionali? Si, ma il nostro problema è che abbiamo politici senza peso, quelli che non si fanno valere e contano poco sui tavoli istituzionali. Da anni, riguardo al futuro del nostro ospedale, vado denunciando: c’era e c’è un disegno chiaro sul nostro nosocomio per depotenziarlo fino alla chiusura».

L’appello

«Purtroppo, i miei appelli sono stati vani e chi doveva cogliere è rimasto indifferente, diventando complice di chi a livello regionale vuole affossare Eboli. Non avendo un ruolo istituzionale per potere incidere diversamente, ho fatto tutto quello che una cittadina, per amore del territorio, poteva fare. L’appello adesso lo rivolgo a tutte le forze politiche, ai partiti ed ai singoli amministratori di maggioranza e di opposizione, a tutti i cittadini ebolitani e non, perché solo con un’azione forte di protesta, contro queste scelte che determineranno la chiusura definitiva dell’ospedale ebolitano, potremmo ottenere qualche risultato».

Rosa Adelizzi, Presidente Comitato Salute Pubblica
Esplora

Altri articoli