Alla casa circondariale di Eboli il presidente di Coldiretti Salerno Vito Busillo ha incontrato il nuovo direttore Paolo Pastena in occasione del pranzo di festa “Natale è sempre, Natale è ovunque”. Coldiretti Salerno promuove con i detenuti il progetto di orto solidale: «La speranza ha preso vita nell’orto sociale della casa di reclusione di Eboli grazie al progetto solidale promosso con l’associazione di volontariato Gramigna di Pago Veiano – sottolinea Busillo -. Come Coldiretti abbiamo fornito piantine e diversi tipi di prodotti. L’idea è anche quella di fare una sorta di commercializzazione di quello che producono, mettendo in vendita i prodotti nei mercati di Campagna Amica. Un modello di orto sociale unico in Italia. L’orto implica l’attesa proprio come l’attesa è propria della detenzione: saper coltivare significa anche saper aspettare per veder crescere le piante e poi, raccogliere i frutti».
Ebolinacquarello – sulle orme di Carlo Levi, l’iniziativa della Fondazione Gaeta
“Ebolinacquarello”: i giovani talenti internazionali riproducono gli scorci suggestivi del borgo antico. Due giorni di arte e cultura.