Eboli, cordoglio della città per l’ultimo saluto a Mariano Pastore

Eboli perde un pezzo importante della sua storia. Mariano Pastore, 83 anni, appassionato di storia e di arte locale, è venuto a mancare. Questa mattina si svolgerà la cerimonia funebre nella Chiesa di Santa Maria della Pietà.

La testimonianza del primo cittadino Mario Conte

Eboli perde un eccelso testimone del suo tempo.

Dispiace apprendere della scomparsa di Mariano Pastore, un sopraffino conoscitore della storia ebolitana, uno straordinario cultore di arte, sapere e bellezza.

Con il suo operato, ha fatto innamorare intere generazioni del patrimonio di Eboli, ha diffuso studi e conoscenze in ogni modo, riuscendo anche ad adeguarsi ai nuovi canoni della società.

Mariano Pastore ha rappresentato l’eccellenza nella sua versione più pura e, senza stancarsi di divulgarla, l’ha portata alla conoscenza dei più, facendone dono alla Città.

Nel dolore della perdita, esprimo le condoglianze personali e quelle dell’intera amministrazione comunale alla famiglia e ai suoi cari.

Il ricordo di Gerardo Rosania

La notizia della morte di Mariano Pastore , è una di quelle che non vorresti mai apprendere.

Se ne va in altro pezzo di quella Eboli legata alla propria straordinaria storia millenaria.

Un altro di quegli Ebolitani che hanno speso una vita nel lavoro.meticoloso, costante, estenuante , spesso sottovalutato , di studio, di ricerca e poi di diffusione della conoscenza di quella storia.

Se ne sono andati in tanti in questi ultimi mesi!

E con la loro scomparsa non si sono persi solo degli amici di tanti ebolitani, ma la città si è impoverita culturalmente in modo grave.

Mi è venuto spontaneo andare a riprendere quello che , credo, sia uno dei suoi lavori più belli e forse più travagliato: il ” de rebus Sicilia Carmen ad honorem Augusti ” , a cui Mariano ha lavorato per anni e dato alle stampe nella ottima traduzione dell’amico Carlo Manzione, e di cui andava giustamente fiero.

Un lavoro che lui stesso ricordava ebbe inizio nel 1989.

Un lavoro che lo portò a reperire materiale rarissimo che lui stesso finì per definire ” un tesoro”.

E che voleva fosse reso pubblico, per ” onorare Eboli. Per onorare la sua città.

Perché Mariano era innamorato della nostra Eboli . E quello era il suo sogno.

L’ho riaperto e nella prima pagina ancora la sua dedica: ” a Gerardo, l’iniziatore e promotore di questa opera. Mariano” .

Ricordo ancora quando mi annunciò che aveva completato quel lavoro per il quale , a suo tempo, il Comune aveva stanziato dei fondi perché conoscevamo la competenza e la qualità della attività che Mariano avrebbe messo in campo, eravamo in piazza Tito Flavio Silvano: ” Gera’ è pronta ! L’ho finito e lo presentiamo …..ci tengo che tu sia presente alla presentazione!.”

Era raggiante. E ritrovandomi fra le mani quel lavoro immenso io dico ” giustamente raggiante”.

Ora Mariano se n’è andato, in punta di piedi senza clamore. Come era suo stile!

Ha raggiunto i suoi cari tanto amati, la cui scomparsa lo aveva così profondamente ferito.

Credo che ora che li ha ritrovati avrà ritrovato anche la sua pace.

Ed ora da lassù potrà tornare a guardare con amore la sua Eboli.

Concludo dicendo, e proponendo, che la città di Eboli non dimentichi Mariano Pastore ed i tanti appassionati di storia locale, che con il loro lavoro di ricerca , la loro competenza, il loro entusiasmo, il loro amore per la nostra città hanno fatto sì nel corso degli anni , in modo assolutamente fondamentale, che gli ebolitani , anche nei momenti più difficili, non smarrissero mai le proprie radici così profondamente immerse nei secoli.

Ciao Mariano grazie! . Buon viaggio

Che la terra ti sia davvero lieve .

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