Dopo l’approvazione dell’intransigente regolamento comunale, redatto dalla nuova giunta per disciplinare gli eventi organizzati dai locali, a partire dal limite imposto dei cinquanta decibel per la musica, è suonata la campana a festa che annuncia il Santo Natale.
La scorsa settimana i gestori di bar e locali si sono fatti sentire, in aula consiliare e, spalleggiati dal neo direttore artistico, Massimo Bonelli, sono riusciti a spuntarla sul perentorio vice sindaco Vincenzo Consalvo che però ha ribadito di volere trovare un modo organico e ordinato nella gestione degli eventi. E così è stato. I locali hanno presentato dunque la loro programmazione e, soprattutto, si sono impegnati a mettersi in regola con il pagamento degli oneri prima di ciascun evento.
Oltre al vicesindaco Consalvo, erano presenti anche i rappresentanti delle due associazioni di categoria, Confesercenti e Unimpresa. «Programmazione grossolana e fuori tempo, ma i commercianti hanno fatto valere le loro ragioni. Una città senza musica è morta. Almeno sono riusciti a capire questo» – commenta il presidente di Unimpresa Massimo Giusti.
«Lo abbiamo detto e finalmente ci hanno dato ascolto – spiega Roberto Bonelli, titolare di uno store di strumenti musicali – La musica e la cultura rendono viva la città. Ora bisogna fare fronte comune per coinvolgere i più giovani. il prossimo 23 dicembre festeggeremo il compleanno del Bonello music store, proprio nel piazzale antistante lo store. Ci sarà una Jam Session organizzata da tutti i musicisti ebolitani, per trascorrere una serata diversa insieme, all’insegna della buona musica».
