Comunità energetiche rinnovabili e solidali. Si può fare.

Si è tenuto ieri nell’aula consiliare Isaia Bonavoglia il convegno, organizzato dall’Assessore all’Ambiente Nadia la Brocca, dal titolo “Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali – Un nuovo strumento di sviluppo per la Transizione Ecologica”.

Al tavolo dei relatori: Fulvio Scia, presidente Sinergia srl, Maria Teresa Imparato, Presidente Legambiente Campania, Francesca De Falco, dirigente Uod Campania Energia, Green Economy e Bioeconomia, Daniela Lombardo, dirigente Campania Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Francesco Morra, Anci Campania Politiche Ambientali, Vito Busillo, Presidente Coldiretti.

Presenti in sala importanti imprenditori della Piana del Sele, i rappresentanti di industria, commercio ed artigianato e il redattore del Puc di Eboli, il professor  Roberto Gerundo.

Gli interventi

«Le Comunità energetiche sono il migliore strumento disponibile per contrastare la povertà energetica – ha spiegato l’Assessore La Brocca -. Sul nostro territorio abbiamo numerosi impianti che già sfruttano le rinnovabili e promuovere la costituzione di comunità che possano alleviare anche i costi per i cittadini è la strada che l’amministrazione intende seguire. Partiremo dall’efficientamento energetico degli immobili comunali coinvolgendo gli imprenditori del territorio a produrre e scambiare energia pulita. E saranno solidali perché potremo dare energia a chi oggi non può sostenere le bollette».

«Siamo in attesa dei decreti attuativi – ha aggiunto Fulvio Scia –, ma costituire le comunità non è difficile. Sono organismi snelli, paragonabili ad un condominio, in cui si attua un risparmio dei costi energetici sia per chi produce energia con i propri impianti, sia per i cittadini che ne entrano a far parte».

«Legambiente ha realizzato in un quartiere difficile di Napoli una prima comunità energetica – ha affermato Maria Teresa Imparato –  quindi si può fare ovunque. Decarbonizzare attraverso le rinnovabili e risparmiare sono le sfide che attraverso le Comunità Energetiche si possono vincere».

«La Regione Campania punta molto sugli impianti di energia rinnovabile – ha spiegato Francesca De Falco – e intendiamo incentivarne la costruzione. Come saranno incentivate le Comunità Energetiche perché sono lo strumento ottimale per venire incontro anche alle necessità di risparmio di imprenditori e cittadini»

«Puntiamo anche sulle aziende zootecniche – ha aggiunto Daniela Lombardo- che possono produrre energia dai reflui e contemporaneamente eliminare l’inquinamento del suolo e delle falde. Presto ci sarà un nuovo bando regionale cui speriamo partecipino in molti».

«I comuni possono svolgere un ruolo fondamentale – ha affermato Francesco Morra – sia nell’accompagnare la decarbonizzazione del Paese che nel costituire le comunità solidali al fianco di cittadini in difficoltà. Nei piccoli comuni è forse più facile, ma con Amministrazioni attente al tema si può fare anche in quelli medio grandi come Eboli.»

«Le aziende agricole sul fronte delle rinnovabili sono già avanti- ha spiegato Vito Busillo – perché si tratta anche di creare una identità “sostenibile” dei nostri prodotti. Saremo perciò indubbiamente al fianco dell’Amministrazione in questo percorso».

«Un Piano urbanistico deve guardare anche alla sostenibilità ambientale. – ha detto intervenendo nel dibattito Roberto Gerundo –  Ed il territorio di Eboli ha l’ampiezza e le caratteristiche ottimali per puntare sulle rinnovabili, come già sta facendo, e sul risparmio energetico attraverso le Comunità».

«Abbiamo sin da subito puntato sull’efficientamento energetico – ha concluso il Sindaco Mario Conte – e promuovere la costituzione delle Comunità come partner pubblico è tra i nostri obiettivi prioritari. Servirà all’ente a risparmiare sui costi energetici, ma servirà soprattutto a cittadini e imprese».

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